“Migliaia sono le definizioni e le interpretazioni che si danno all’Architettura, tutte da prospettive diverse e sempre complementari.

Ciò sottolinea l’ampio campo d’intervento di tale disciplina.

Ma se provassimo ad elidere tutto ciò che è stato scritto di superfluo,

a eliminare la terminologia conosciuta solo dai praticanti, cosa ne rimarrebbe?

Forse l’Architettura, per essere tale, dovrebbe essere letta dai più,

significati diretti e intuitivi,

dove anche il neofita si trovi a suo agio nella comprensione delle spazialità.

Semplicità e primarietà nella comunicazione."

"Thousands are the definitions and interpretations given to architecture, all from different perspectives and always complementary.

This underlines the broad field of action of the discipline.

But if we tried to elide everything that was written superfluous,

to eliminate the terminology known only by practitioners what would be left?

Perhaps the architecture, to be such, should be read by most,

direct and intuitive meanings,

where even the neophyte is at ease in understanding the spatiality.

Simplicity and primariness in communication."

 

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“Migliaia sono le definizioni e le interpretazioni che si danno all’Architettura, tutte da prospettive diverse e sempre complementari. Ciò sottolinea l’ampio campo d’intervento di tale disciplina. Ma se provassimo ad elidere tutto ciò che è stato scritto di superfluo, a eliminare la terminologia conosciuta solo dai praticanti, cosa ne rimarrebbe? Forse l’Architettura per essere tale dovrebbe essere letta dai più, significati diretti e intuitivi, dove anche il neofita si trovi a suo agio nella comprensione delle spazialità.

Semplicità e primarietà nella comunicazione.

Thousands are the definitions and interpretations that are given to architecture, all from different perspectives and always complementary. This underlines the broad field of action of this discipline. But if we tried to elide everything that was written superfluous, to eliminate the terminology known only by practitioners what would be left? Perhaps the architecture to be such should be read by most,

direct and intuitive meanings, where even the neophyte is at ease in understanding the spatiality.

Simplicity and primariness in communication.